FAQ

Investitori

Visita la pagina Come iniziare per accedere a tutte le informazioni utili

Ogni campagna pubblicata su 2meet2biz è riservata a determinate categorie di investitori: investitori professionali, investitori sofisticati, investitori non sofisticati, persone fisiche, aziende. Assicurati di appartenere alla categoria indicata nella campagna prima di procedere. Altrimenti non ti sarà consentito di investire.

Ogni campagna ha un importo minimo di investimento indicato nelle informazioni di dettaglio della campagna.

Per quanto riguarda l'ammontare massimo dell'investimento per ogni singola offerta, per gli investitori non sofisticati, potrebbero esserci dei limiti dettati dalla normativa vigente che dipendono dal risultato del test d'ingresso effettuato e dal proprio patrimonio netto.

Significa diventare soci dell’azienda, entrando in possesso di quote o azioni della medesima.

Nella maggior parte dei casi le società, per ottenere le risorse necessarie per sviluppare o avviare nuovi progetti, decidono di offrire proprie azioni o quote di partecipazione. Gli investitori che acquistano queste azioni o quote diventano, pertanto, azionisti o soci della società.

Tuttavia, è importante evidenziare che le piattaforme di crowdfunding possono offrire anche altri valori mobiliari o strumenti ammessi ai fini di crowdfunding.

Pertanto, quando investi tramite la piattaforma, è fondamentale leggere attentamente i documenti informativi e le condizioni dell'offerta per comprendere esattamente cosa stai acquistando e quali diritti e quali rischi sono associati a tale investimento.

Chiunque può investire. In caso di persona fisica occorre essere cittadini maggiorenni.
In ottemperanza a quanto previsto dalla normativa europea di riferimento vi sono due tipologie di investitori: l’investitore sofisticato e l’investitore non sofisticato.

Visita sezione Benefici per scoprire le agevolazioni previste per l'investitore che sia persona fisica o giuridica. Per la spettanza delle detrazioni fiscali, indipendentemente dalla data di pagamento dell'investimento, fa fede l'atto di deposito al Registro Imprese dell'aumento di capitale. Gli Investitori vengono pertanto iscritti a libro soci dal titolare del progetto che ha raccolto i capitali a fine campagna, dopo aver effettivamente incassato i soldi raccolti. Saranno i titolari di progetto stessi a provvedere ad inviare la certificazione necessaria agli Investitori che hanno partecipato alla raccolta.

Se la campagna non raggiunge la quota minima fissata la cifra versata ti verrà restituita senza nessun costo a tuo carico.

La direttiva dell’Unione Europea 2004/39/CE conosciuta come direttiva MiFID (Markets in Financial Instruments Directive) costituisce un passo importante verso la costituzione di un mercato finanziario integrato, efficace e competitivo nell’UE. Gli obiettivi principali della direttiva sono:

  • la tutela degli investitori a seconda del grado di esperienza finanziaria;
  • l’integrità dei mercati;
  • il rafforzamento dei meccanismi concorrenziali;
  • l’efficienza dei mercati finalizzata alla riduzione dei costi dei servizi offerti;
  • il miglioramento del sistema di governance delle imprese di investimento ed una migliore gestione del conflitto di interesse.

Oltre alle spese dell’investimento medesimo, in caso di bonifico, non ci sarà nessuna spesa aggiuntiva, tranne quelle previste dalla tua banca per l’operazione.

Al termine della raccolta, nel caso di una campagna di successo, gli investitori verranno iscritti dalla società stessa come nuovi Soci presso il Registro Imprese della città di riferimento della società. Ad operazione ultimata, l'azienda invierà agli interessati la visura attestante l'ingresso come nuovi soci.

Sì, esiste un periodo di riflessione che l’investitore non sofisticato potrà esercitare per revocare il proprio investimento o manifestazione di interesse, della durata di 4 giorni di calendario dal momento dell’avvenuta sottoscrizione o manifestazione di interesse.

Per investitori sofisticati si intendono soggetti che conoscono i rischi legati al mercato e possono essere classificati come tali se soddisfano i criteri di identificazione di seguito riportati:

(i) Persone giuridiche che soddisfano almeno uno dei seguenti criteri:

  1. fondi propri pari almeno a 100 000 EUR;
  2. fatturato netto pari almeno a 2 000 000 EUR;
  3. bilancio pari almeno a 1 000 000 EUR.

(ii) Persone fisiche che soddisfano almeno due dei seguenti criteri:

  1. reddito lordo personale di almeno 60 000 EUR per anno di imposta, o un portafoglio di strumenti finanziari, inclusi i depositi in contanti e le attività finanziarie, di un valore superiore a 100 000 EUR;
  2. l’investitore lavora o ha lavorato nel settore finanziario per almeno un anno in una posizione professionale che richiede la conoscenza delle operazioni o dei servizi previsti, oppure l’investitore ha detenuto una posizione esecutiva per almeno 12 mesi nella persona giuridica (di cui al punto i);
  3. l’investitore ha effettuato operazioni di dimensioni significative sui mercati dei capitali con una frequenza media di 10 operazioni al trimestre nei quattro trimestri precedenti.

Investitori sofisticati che sono clienti professionali

I soggetti di cui all’allegato II, sezione I, punti da 1) a 4) della direttiva 2014/65/UE sono considerati investitori sofisticati se forniscono una prova del loro status di cliente professionale al fornitore di servizi di crowdfunding.

Si tratta in particolare, ad esempio, di:

  1. imprese di investimento (autorizzate da Banca Italia);
  2. altri istituti finanziari autorizzati o regolamentati;
  3. imprese di assicurazione;
  4. organismi di investimento collettivo e società di gestione di tali organismi;
  5. fondi pensione e società di gestione di tali fondi;
  6. i negoziatori per conto proprio di merci e strumenti derivati su merci;
  7. altri investitori istituzionali;
  8. imprese di grandi dimensioni (che soddisfano almeno due dei criteri dimensionali stabiliti dalla relativa normativa);
  9. agenti di cambio.

Gli investitori non sofisticati devono eseguire il test d’ingresso in occasione del primo investimento sulla piattaforma e devono poi provvedere ad aggiornarlo ogni due anni.

Nel test l'investitore non sofisticato è chiamato a rispondere a domande circa la propria esperienza, i propri obiettivi di investimenti, la propria situazione finanziaria e la propria comprensione dei rischi connessi agli investimenti in generale e agli investimenti offerti sulla piattaforma in modo che gli investitori non sofisticati siano consapevoli dei rischi e delle caratteristiche degli investimenti e siano in grado di prendere decisioni informate in base alle loro conoscenze e alle loro capacità finanziarie.

Per maggiori informazioni visita la sezione della piattaforma dedicata alla verifica di appropriatezza.

La nuova regolamentazione europea in materia di crowdfunding prevede che gli investitori non sofisticati debbano eseguire la simulazione della capacità di sostenere le perdite in occasione del primo investimento sulla piattaforma e devono poi provvedere ad aggiornarla ogni anno o, preferibilmente, laddove intervengano cambiamenti nella propria situazione patrimoniale.

La piattaforma mette a disposizione degli investitori non sofisticati un simulatore che consente di inserire i dati relativi al proprio patrimonio netto e calcolare la propria capacità di sostenere eventuali perdite derivanti dall'investimento, calcolata come il 10% del proprio patrimonio netto, in modo da garantire che gli investitori non sofisticati siano consapevoli dei rischi finanziari associati agli investimenti e che siano in grado di determinare se la propria capacità finanziaria è adeguata per sopportare eventuali perdite.

Per regime di dematerializzazione s’intende il processo relativo alla registrazione e gestione di titoli o strumenti finanziari in forma elettronica, anziché sotto forma di documenti cartacei.

Colui che possiede strumenti finanziari dematerializzati, invece di avere certificati o azioni fisiche, possiede dei titoli che vengono iscritti in un registro elettronico presso un intermediario finanziario autorizzato.

A partire dall'11 novembre 2023 la normativa di riferimento è il Regolamento UE 1503/2020 (e relativi Regolamenti delegati), attuato in Italia attraverso il Regolamento in materia di servizi di Crowdfunding adottato dalla Consob con delibera n. 22720 del 1° giugno 2023.

Si, il fornitore di servizi di crowdfunding opera nella massima trasparenza e garantisce informazioni circa lo stato della raccolta.

In generale per tutto il comparto delle obbligazioni (e dei successiviminibond) i relativi interessi e proventi

percepiti da persone fisiche non in regime di impresa sono assoggettati all'imposta sostitutiva del 26% in

base all'articolo 2 del Dlgs 239/96.

Offerenti

Visita la pagina dedicata per visionare i requisiti richiesti agli offerenti.

Dal momento della firma del contratto al lancio online della campagna sono previste circa 3-4 settimane durante le quali il titolare di progetto dovrà espletare tutte le richieste burocratiche e amministrative previste e richieste dalla piattaforma.

L'offerta online ha una durata standard di 90 giorni, ma può essere prolungata purchè non superi i 180 giorni.

Il successo di una campagna dipende da molti fattori, dalla qualità del business proposto alla qualità della presentazione. Per lanciare un'offerta ottimale, è necessario:

  • spiegare bene il proprio prodotto, i propri punti di forza rispetto ad un mercato di riferimento ben inquadrato, le modalità con cui ritengono di essere vincenti nel vendere il prodotto/servizio, le modalità e i tempi con cui, potenzialmente, un investitore maturerebbe il proprio guadagno.
  • presentare un media kit curato e completo e pianificare l'attività di comunicazione da svolgere prima e durante la campagna. 2meet2biz supporta le società offerenti anche in queste fasi ma è fondamentale, in ogni momento, il coinvolgimento del management team per la parte di business e della propria community per il rilancio mediatico (utenti/iscritti/sostenitori/business angel/possibili investitori).

Al termine della raccolta, nel caso di una campagna di successo, gli investitori verranno iscritti dall'azienda stessa come nuovi Soci presso il Registro Imprese della città di riferimento della società. Ad operazione ultimata, l'azienda invierà agli interessati la visura attestante l'ingresso come nuovi soci.

Si, il fornitore di servizi di crowdfunding opera nella massima trasparenza e garantisce informazioni circa lo stato della raccolta.