Cosa sono e come funzionano le Security token offer

27/05/2021
FINANZA E INVESTIMENTI

Per Security Token Offering (STO), si intende l’offerta di strumenti finanziari rappresentativi di asset class tradizionali (azioni, obbligazioni, diritti, obblighi e loro derivati) o alternativi (crypto assets) i cui più disparati sottostanti investibili (beni reali, finanziari e virtuali) sono capaci di produrre ricchezza rivalutandosi o distribuendo reddito. Si tratta di un processo simile ad una ICO (Initial Coin Offering) in cui un investitore scambia denaro con monete o token che rappresentano il proprio investimento.

Gli STO possono esere considerati un mezzo di pagamento, un modo per guadagnare online o anche uno strumento di crowdfunding. Negli ultimi anni le STO sono divenute un valido metodo per finanziare i progetti di start up e scale up, proprio perche’ consentono di rivolgersi direttamente agli investitori, evitando cosi’ i costi ed i tempi lunghi tipici delle forme di finanziamento e degli intermediari tradizionali.

Gli STO funzionano in modo simile alle quote di una societa’, sfruttando pero’ i vantaggi dell’economia digitale. Qualsiasi tipo di bene fisico puo’ essere “tokenizzato” o essere usato per sostenere un security token.

Le piattaforme che desiderano offrire il trading di security token devono essere pienamente conformi alle normative vigenti, comprese approfondite indagini sugli elenchi di token, sulla condivisione dei dati e sulle procedure di on-boarding degli investitori. Per questo motivo, i security token vengono scambiati esclusivamente su exchange specializzati.

L’ecosistema del Security Token Offering

Le entita’ che collaborano nell’emissione e nella gestinje dei Security Token Offer sono le piattaforme di emission, le societa’ di intermediazione e i provider dei servizi di compliance, dei servizi legali e di quelli di custodia. 

L'ESMA (Autorita’ europea degli strumenti finanziari e dei mercati), ha pubblicato un ‘Advice on Initial Coin Offerings and Crypto-asset’, finalizzato ad identificare le prospettive di regolamentazione dei cripto assets e ad illustrare le prassi adottate dalle varie autorita’ di vigilanza nazionali.

L’analisi dell’ESMA ha evidenziato come nonostante vi sia un consenso generalizzato a regolamentare tutte le tipologie di crypto-assets all’interno dell’Unione europea, alcuni paesi hanno ancora vedute divergenti sull’applicabilita’ della direttiva MiFID II relativa ai crypto-assets.

Quali sono i vantaggi del Security Token Offering

Gli STO mirano a correggere le disparita’ percepite degli investitori, tra cui garantire i diritti dei titolari di security token a dividendi o altri flussi di entrate predefiniti.

I security token consentono alle aziende di creare una nuova serie di stakeholders con nuove permutazioni di ruoli di debito, patrimonio netto o contributore. Essi sono generalmente considerati un miglioramento rispetto agli ICO, poiche’ risolvono i difetti fondamentali delle vendite di utility token e hanno il potenziale per migliorare i titoli tradizionali.

Altri vantaggi offerti dai security token sono:

Credibilità. Le emission di STO seguono scrupolosamente le normative vigenti e consentono alla blockchain e alle criptovalute di ripristinare una certa credibilità, purtroppo persa a causa di operazioni fraudolente avvenute nel mondo degli ICO.

Miglioramento della finanza tradizionale. Mentre le infrastrutture che supportano l’emissione dei titoli tradizionali sono lenti e costosi, i security token facilitano l’acceso agli asset di investimento ad un costo inferiore.

Programmabilità. I security token possono essere facilmente programmabili e applicati mediante smart contract.

Mercato libero. I confini o le normative locali non limitano i security token.

Pluralita’ di investitori. I tradizionali accordi di sicurezza riguardano solo soggetti locali, mentre i security token sono aperti a chiunque possa accedere ad una piattaforma digitale di emissione.

Maggiore liquidita’. Gli STO vengono scambiati su security exchange specializzati, quindi gli investitori hanno un modo conveniente per liquidare le proprie attività se necessario.

La posizione della Consob sul Security Token Offering

Attraverso la pubblicazione di un ‘Documento per la Discussione’ la Consob ha deciso di avviare anche in Italia un dibattito sulla possibile regolamentazione delle ‘offerte iniziali di crypto-assets.

L’obiettivo principale e’ quello di definire le cripto-attivita’ come categoria autonoma, alla quale applicare una normativa meno rigida rispetto a quella prevista dal TUF per gli strumenti o i prodotti finanziari.

La Consob definisce le cripto-attività (crypto-assets) come ‘registrazioni digitali rappresentative di diritti connessi a investimenti in progetti imprenditoriali’. Secondo Consob le ‘cripto-attività’ (o crypto-asset) devono essere definite in relazione a:

·       l’impiego di tecnologie innovative, tipo blockchain, onde incorporare nei token i diritti dei soggetti che hanno investito con l’obiettivo del finanziamento del progetto imprenditoriale sottostante;

·       la destinazione alla successiva negoziazione dei token (crypto-asset), la cui trasferibilita’ e’ strettamente connessa con la tecnologia impiegata, ovvero con la sua capacita’ di registrare e mantenere l’evidenza della titolarita’ dei diritti connessi con i crypto-asset in circolazione.

Secondo questa definizione, nell’ambito delle criptovalute rientrerebbero solo le offerte italiane aventi ad oggetto utility token, qualificabili come prodotto finanziario e con una chiara aspettativa di rendimento diversa da quella propria degli strumenti finanziari, negoziabili su exchange vigilati e finalizzati all’investimento in progetti imprenditoriali.

Un mercato ancora giovane ma con grande potenzialita’

Nonostante i notevoli progressi compiuti nello sviluppo dei security token e’ doveroso ammettere che ci sono ancora molti aspetti da migliorare. Alcuni interrogative relative alla verifica di una corretta custodia dei fondi ed altre problematiche rendono ad oggi l’adozione dei STO ancora non agevole come si vorrebbe. Per fortuna, nella maggior parte dei Paesi, la legislazione attuale limita l’emissione di security token agli investitori accreditati, riducendo la possibilita’ di frodi.

 

Chi crede nella blockchain e nelle cripto valute non dovrebbe lasciarsi scoraggiare dall’attivita’ fraudolenta che a volte ha purtroppo contaminato questo mondo. La necessità di superare gli ostacoli ha solo accelerato il tasso di innovazione per rendere gli investimenti piu’ sicuri e piu’ equi in tempi brevi. Riteniamo che ci siano ottime prospettive future per gli STO, nell’ottica di aprire sempre piu’ i mercati finanziari a forme di investimento democratiche e liquide.



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