Come funziona l’aumento di capitale sociale dopo l’ingresso di nuovi soci

24/05/2023
APPROFONDIMENTI

L'aumento di capitale rappresenta una pietra miliare cruciale per la crescita di un'azienda. È una tappa evolutiva di estrema importanza, apprezzata da tutti gli stakeholder, poiché il rafforzamento del patrimonio societario è un segnale positivo che riceve grande approvazione dalle banche e da tutti gli altri partner coinvolti.

Tra i vari metodi disponibili per aumentare il capitale sociale di un'azienda, l’equity crowdfunding rappresenta un'opzione interessante e sempre più diffusa. Questa modalità di finanziamento, infatti, consente alle piccole e medie imprese di aprire le porte a nuovi investitori e accedere a nuovi flussi di denaro necessari per la crescita.

Qui di seguito esploreremo le caratteristiche dell'aumento di capitale tramite equity crowdfunding e le ragioni per cui potrebbe essere la scelta più vantaggiosa per il futuro dell'impresa.

Cos’è e come funziona il capitale sociale?

Per comprendere meglio il ruolo fondamentale dell'aumento di capitale, è importante avere una chiara comprensione del concetto di capitale sociale. In breve, il capitale sociale rappresenta l'importo totale dei contributi e degli apporti effettuati dai soci. Esso è indicato nell'atto costitutivo dell'azienda e rappresenta il valore delle somme e dei beni che i soci investono nell'impresa come capitale di rischio. Questo capitale è suddiviso in quote di pari valore, assegnate ai soci in proporzione alle somme versate da ciascuno di essi.

Secondo il codice civile italiano, le società per azioni e le società in accomandita per azioni devono avere un capitale sociale iniziale minimo di 100.000 euro, mentre per le società a responsabilità limitata, il capitale iniziale minimo è di 10.000 euro.

Tuttavia, è possibile aprire una startup con solo 1 euro di capitale, anche se è generalmente consigliabile versare una somma più significativa a titolo di mezzi propri, in grado di coprire almeno tutte le spese iniziali. È importante ricordare che nel caso in cui il capitale sociale sia inferiore al minimo legale previsto per le società a responsabilità limitata, il versamento deve essere effettuato per intero. Al contrario, è possibile versare solo il 25% del capitale sociale e liberare la restante parte in un secondo momento.

Chi può sottoscrive un aumento di capitale sociale?

Naturalmente, i primi soggetti interessati all'aumento di capitale sociale saranno i soci esistenti. Se tutti i soci sottoscrivessero l'aumento di capitale, non ci sarebbero cambiamenti riguardo al loro peso all'interno dell'azienda, poiché manterrebbero le stesse quote percentuali che avevano prima dell'aumento.

D'altro canto, quando il capitale si apre a nuovi soggetti terzi, la struttura proprietaria della società subisce delle modifiche, poiché la quota di capitale detenuta dai soci precedenti viene influenzata in misura più o meno significativa.

In quest'ultimo caso, ci sono due tipologie di aumento di capitale possibili:

1.       Aumento di capitale scindibile: viene effettuato indipendentemente dal numero di investitori che decidono di sottoscrivere l'operazione.

2.       Aumento di capitale inscindibile: può essere perfezionato solo se tutti gli investitori partecipano alla sottoscrizione.

 

Come usare l’equity crowdfunding per trovare nuovi soci e aumentare il capitale sociale

È importante notare che l'aumento di capitale mediante equity crowdfunding è un aumento di capitale a pagamento, poiché si realizza attraverso l'ingresso di nuovi capitali nella società. Tuttavia, esistono anche aumenti gratuiti se non si richiedono contributi diretti da parte dei soci, ma vengono invece utilizzate le risorse già presenti in bilancio, come le riserve.

La procedura di aumento di capitale avviene attraverso le seguenti fasi:

1.       Delibera

Il primo passo consiste nella delibera di aumento del capitale sociale, che può essere adottata solo se tutte le quote iniziali sono state liberate, ossia versate per intero, e se non sono presenti perdite o se queste sono inferiori a un terzo del capitale sociale. Tuttavia, è possibile integrare i requisiti mancanti successivamente all'approvazione della delibera, nel caso in cui non siano presenti al momento della decisione.

2.       Sottoscrizione

Dopo la delibera, l'aumento di capitale deve essere sottoscritto dai soggetti interessati. I soci e gli eventuali terzi devono quindi comunicare la propria adesione all'operazione entro il termine stabilito.

3.       Liberazione delle quote

La sottoscrizione delle quote deve avvenire simultaneamente al pagamento del 25% del capitale sociale e, se previsto, del sovrapprezzo.

4.       Deposito dell’attestazione

L’aumento di capitale si conclude con un onere in capo all’amministratore che, entro trenta giorni dalla sottoscrizione, dovrà depositare apposita attestazione presso il Registro delle Imprese.

Specificatamente per le operazioni di equity crowdfunding, è necessario indicare in delibera di aumento di capitale sociale che l’incremento dei mezzi propri avverrà attraverso una raccolta mediante questo strumento.

Questo tipo di operazione rientra tra quelle di aumento di capitale inscindibile, considerato che le piattaforme di equity crowdfunding consentono la gestione di campagne con soglia minima di obiettivo di raccolta che, se non raggiunta determinerebbe la restituzione degli importi investiti ai finanziatori. Nel caso dell’equity crowdfunding, però, solitamente viene stabilita una quota massima di raccolta (anche per valutazioni aziendali) e il mancato raggiungimento di tale quota non invalida le sottoscrizioni, aprendo quindi la possibilità a scenari simili ad un aumento di capitale scindibile.



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