Una ricerca condotta da Cerved Rating rivela la solida salute del tessuto produttivo italiano, suggerendo che oltre 1.100 imprese potrebbero emettere minibond fino a 15 miliardi di euro senza compromettere la propria solidità finanziaria. Di queste, 540 sono attive nei settori più coinvolti nella transizione ecologica ed energetica, con un potenziale di 6,6 miliardi di euro per mini green bond. Questi dati emergono dall'analisi condotta da Cerved Rating Agency (CRA), specializzata nella valutazione del merito creditizio e delle performance ESG delle imprese, parte del gruppo ION Investments.
L'analisi ha preso in considerazione oltre 15.000 società non finanziarie, selezionando un campione rappresentativo dell'economia italiana in termini di settori, distribuzione geografica, dimensioni, forma giuridica e struttura finanziaria. Tra queste, sono state individuate 1.133 aziende con un fatturato compreso tra 5 e 500 milioni di euro, che potrebbero emettere minibond senza compromettere l'equilibrio finanziario. Per individuare le aziende idonee, l'agenzia ha applicato diversi filtri, tra cui un rating investment grade, un tasso di crescita del fatturato negli ultimi tre anni superiore al 10% e una copertura degli interessi EBITDA superiore a 3x.
Questo approccio ha portato a un totale di 15,2 miliardi di euro di minibond potenziali, distribuiti principalmente nel Nord Italia. La Lombardia guida la classifica con 312 potenziali emittenti per 5,06 miliardi di euro, seguita dal Veneto e dal Piemonte. Le aziende interessate alla transizione ecologica rappresentano un sottogruppo significativo, con 540 possibili emittenti per 6,6 miliardi di euro di mini green bond.
L'analisi evidenzia una distribuzione geografica simile tra minibond e mini green bond, con il Nord-ovest in testa per entrambi. La valutazione del rischio mostra che le imprese interessate alla servitizzazione e alla sostenibilità mantengono livelli di rischio contenuti, con variazioni di probabilità di default inferiori rispetto al campione complessivo. Questi risultati confermano il ruolo significativo che il minibond e i mini green bond possono svolgere nel finanziare la transizione verso modelli di business più sostenibili e orientati ai servizi, contribuendo così alla crescita e all'innovazione dell'economia italiana.
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