Investire nell'Equity Crowdfunding: Quali sono i Diritti degli Investitori?

02/07/2024
APPROFONDIMENTI

L'equity crowdfunding è un metodo innovativo per finanziare startup e PMI, offrendo agli investitori la possibilità di acquisire quote di capitale sociale. Questo tipo di investimento, regolato in Italia dalla Consob, permette alle imprese emergenti di raccogliere capitali direttamente dal pubblico, bypassando i tradizionali canali di finanziamento bancario. Gli investitori, d'altro canto, possono diversificare il proprio portafoglio, entrando in società ad alto potenziale di crescita fin dalle prime fasi del loro sviluppo. La regolamentazione Consob assicura che vi siano diverse tutele a favore degli investitori, garantendo trasparenza e sicurezza nelle operazioni.

E’ importante ricordare che l'equity crowdfunding rappresenta un investimento generalmente più rischioso rispetto ad altri strumenti finanziari tradizionali. Pertanto, gli investitori dovrebbero avvicinarsi a questa forma di investimento con consapevolezza, conoscendo bene i loro diritti e le potenziali implicazioni.

Diritti di Base per gli Investitori

Quando si investe tramite equity crowdfunding, gli investitori hanno diritto a:

1. Diritti Patrimoniali

Gli investitori in equity crowdfunding hanno sempre diritti patrimoniali. Quando acquistano azioni o quote di una società, acquisiscono il diritto a una parte dei dividendi distribuiti dalla società stessa. Inoltre, in caso di liquidazione della società, hanno diritto a una quota proporzionale del residuo attivo, dopo che tutti i debiti sono stati saldati. Questi diritti sono fondamentali e fanno parte del pacchetto di benefici e rischi associati all'investimento in equity crowdfunding.

2. Diritti di Opzione

In alcuni casi gli investitori possono usufruire del diritto di prelazione su eventuali nuove azioni emesse dalla società. Questo significa che in caso di nuove emissioni di azioni, gli attuali investitori avranno la priorità nell'acquisto delle stesse. Questo diritto dipende dalle specifiche condizioni stabilite dall'offerta e dagli statuti della società emittente. In generale, il diritto di opzione può essere previsto per proteggere gli investitori esistenti in caso di nuove emissioni di azioni, ma non è una garanzia universale e automatica per tutti i progetti di equity crowdfunding. Gli investitori devono esaminare attentamente i termini dell'offerta per capire se e come questo diritto viene applicato.

3. Diritti Amministrativi

In alcuni casi, a seconda dell’importo dell’investimento o del tipo di quote acquistate, gli investitori possono partecipare e votare alle assemblee societarie, influenzando decisioni importanti come la nomina del consiglio di amministrazione e l'approvazione del bilancio. In alcuni casi, possono anche impugnare le delibere. Anche in questo caso, gli investitori devono analizzare con attenzione i dettagli dell'offerta per comprendere se e come questo diritto viene conferito

Ulteriori Diritti nell'Equity Crowdfunding

Oltre ai diritti di base, le operazioni di equity crowdfunding potrebbero comprendere ulteriori tutele specifiche:

1. Diritti di Co-vendita

Attraverso patti di co-vendita, come le clausole "drag along" e "tag along", i soci di minoranza sono tutelati in caso di vendita dell'azienda, assicurando loro la possibilità di vendere alle stesse condizioni dei soci di maggioranza.

2. Diritto di Revoca

Gli investitori possono revocare il loro investimento se, tra il momento dell’adesione all’offerta e la chiusura definitiva, emergono nuovi fatti o errori materiali nelle informazioni fornite.

3. Diritto di Ripensamento

Gli investitori hanno diritto a un periodo di sette giorni per ripensarci e revocare il loro ordine di adesione senza costi aggiuntivi, anche senza fornire una motivazione specifica.

In conclusione, è cruciale che gli investitori leggano attentamente i documenti di investimento per comprendere appieno i termini, i rischi e i diritti associati. Affidarsi a partner affidabili e trasparenti, e operare esclusivamente attraverso piattaforme autorizzate da Consob e Bankitalia, garantisce una maggiore protezione. La trasparenza e la regolamentazione sono fondamentali per evitare frodi e garantire che gli investimenti siano gestiti in modo etico e legale. Solo così gli investitori possono fare scelte informate e tutelare i propri interessi finanziari.



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