Trend e Opportunità nel 9° Report Italiano sul Crowdinvesting

23/07/2024
APPROFONDIMENTI

Il mercato del crowdfunding e del crowdinvesting in Italia sta attraversando una fase di transizione, caratterizzata da sfide significative e nuove opportunità per operatori del settore e investitori. I dati che emergono dalla pubblicazione del 9° rapporto dell’Osservatorio Crowdfunding del Politecnico di Milano, presentato il 22 luglio a Milano, parlano di una nuova contrazione nell'ultimo anno, seguendo il lieve calo registrato l’anno precedente. Le recenti riduzioni nella raccolta fondi e la razionalizzazione delle piattaforme operative impongono un adattamento alle nuove regolamentazioni, ma al contempo aprono spazi per innovazione e crescita. Gli investitori trovano ancora rendimenti interessanti e possibilità di diversificazione, mentre gli operatori possono sfruttare la maggiore trasparenza e le normative aggiornate per rafforzare la fiducia del mercato e attrarre nuovi capitali.

Performance del Mercato negli Ultimi 12 Mesi

Negli ultimi 12 mesi, la raccolta totale tramite crowdinvesting è stata pari a 302,35 milioni di euro, segnando un calo del 5,3% rispetto al periodo precedente. Il valore cumulato totale da quando il crowdinvesting è stato introdotto in Italia ha raggiunto i 1,3 miliardi di euro, escludendo le piattaforme che operano principalmente offline o prestano a persone fisiche. Questo calo riflette un mercato in evoluzione, dove diversi player hanno chiuso l'attività o sono in attesa delle nuove autorizzazioni necessarie per operare sotto il Regolamento (UE) 2020/1503, che è diventato il riferimento normativo per tutti gli operatori europei.

Nuove Regolamentazioni e Autorizzazioni

Il nuovo regolamento europeo ECSP, completato recentemente da provvedimenti legislativi nazionali e normative di Consob e Banca d’Italia, ha portato a una razionalizzazione delle piattaforme operative. Al 30 giugno 2024, 33 piattaforme italiane erano autorizzate, in calo rispetto alle 66 censite l’anno scorso. Di queste, molte erano inattive, e ora il mercato vede solo operatori con le autorizzazioni necessarie, inclusi due nuovi player e vari operatori autorizzati per il collocamento di titoli mobiliari, prestiti diretti o entrambi.

Le Campagne Equity Crowdfunding

Nel segmento equity crowdfunding, la raccolta totale negli ultimi 12 mesi è stata di 106,53 milioni di euro, con un calo del 25,5% rispetto al periodo precedente. Questo declino è stato particolarmente evidente nei progetti non immobiliari, che hanno registrato un calo del 32,6%. Nonostante il calo delle nuove campagne, il tasso di successo rimane elevato, intorno al 90%. Le PMI, sia innovative che tradizionali, e i veicoli di investimento continuano a dominare il mercato, mentre le startup innovative sono scese al 43% delle emittenti. Il valore medio del target di raccolta per i progetti non immobiliari è stato di 194.233 euro, mentre per quelli immobiliari è stato di 1.184.833 euro.

Minibond e Prestiti Diretti

Il segmento dei minibond ha visto un significativo incremento, con 19 campagne concluse su 2 portali e una raccolta totale di 28 milioni di euro, un aumento del 34,5% rispetto all’anno precedente. Questo porta il cumulato storico a 120,02 milioni di euro. Le piattaforme attive nei prestiti diretti alle imprese hanno raccolto 167,82 milioni di euro, con un incremento del 7,7% rispetto all’anno precedente. Il tasso di interesse medio annuo per i prestiti diretti è salito al 9,82% nel primo semestre del 2024.

Il Real Estate Crowdfunding

Il real estate crowdfunding continua a giocare un ruolo cruciale nel mercato italiano del crowdinvesting, con progetti che hanno raccolto 191,56 milioni di euro negli ultimi 12 mesi, un aumento del 7,2% rispetto al periodo precedente. La parte lending ha visto una crescita del 20,9%, raggiungendo i 143,41 milioni di euro, mentre la parte equity ha sofferto un calo del 14,7%, attestandosi a 48,15 milioni di euro. Nonostante alcune difficoltà, il settore ha registrato il record storico di raccolta nel primo semestre del 2024.

In conclusione, il mercato del crowdinvesting in Italia sta attraversando una fase di transizione, caratterizzata da nuove regolamentazioni e una razionalizzazione degli operatori. Nonostante la contrazione recente, il settore continua a offrire opportunità significative per imprenditori e investitori, con settori come il real estate crowdfunding che mostrano una crescita robusta. La chiave per il futuro sarà l'adattamento alle nuove norme e l'innovazione continua per attrarre capitali e sostenere progetti di crescita.



  • crowdfunding
  • finanza