Hedge Funds, Fondi comuni e Private Equity: come scegliere

21/04/2021
FINANZA E INVESTIMENTI

Il panorama degli investimenti finanziari a disposizione delle aziende che necessitano flussi di capitale e’ estremamente dinamico e in rapida evoluzione. Capire i principi di base e le diverse classi di investimento consente di ottenere un vantaggio significativo nel lungo periodo. 

La scala di rischio degli investimenti

La "scala di rischio" degli investimenti identifica le classi di investimento in base alla loro rischiosità relativa. In base a questa classificazione, I depositi bancari costituiscono la forma piu’ stabile di investimento mentre gli investimenti alternativi (assets reali, hedge fund, venture capital, private equity) sono spesso considerati i più volatili.

Il deposito bacario non solo permette agli investitori di conoscere precisamente l’interesse che guadagneranno, ma garantisce anche la restituzione immediata del loro capitale qualora questi lo richiedessero. All'estremità opposta della scala ci sono gli investimenti alternativi, che sono spesso concepiti per fornire rendimenti superiori a quelli del mercato, ma allo stesso tempo comportano anche rischi maggiori. In questo articolo ci concentreremo sulla differenza tra fondi comuni, hedge fund e private equity.

Fondi comuni di investimento

Come dice la parola stessa, i fondi comuni di investimento sono portafogli gestiti da fondi comuni con l'obiettivo di ottenere rendimenti attraverso la diversificazione. Sono normalmente offerti al pubblico come prodotti d'investimento regolamentati e sono disponibili per il day-trading.

Il primo fondo comune è stato creato nel 1924 e offerto dalla società americana MFS Investment Management. Da allora, i fondi comuni si sono notevolmente evoluti per fornire agli investitori una vasta gamma di scelta sia in termini di investimenti gestiti attivi che passivi. 

I fondi passivi danno agli investitori l'opportunità di investire in un indice per un'esposizione di mercato mirata a basso costo. I fondi attivi forniscono invece un prodotto d'investimento con in piu’ il beneficio di una gestione professionale del portfolio.

Sia i fondi comuni aperti che quelli chiusi vengono scambiati quotidianamente sulle borse dei mercati finanziari. Un fondo aperto offre diverse classi di azioni che hanno diverse commissioni e carichi di vendita. Questi fondi quotano ogni giorno, alla fine delle negoziazioni, al loro valore patrimoniale netto (NAV). 

I fondi chiusi, invece, offrono un numero fisso di azioni in un'offerta pubblica iniziale (IPO) e anch’essi vengono scambiati nel trading giornaliero come le azioni. Tutti gli investitori possono investire in questo tipo di fondi, ma alcuni di questi possono avere dei requisiti minimi di investimento.

Generalmente, i fondi comuni sono gestiti per scambiare titoli basati su una strategia specifica. Mentre la complessità della strategia può variare, la maggior parte dei fondi comuni non dipende pesantemente da investimenti alternativi o derivati. L’uso limitato di questi strumenti ad alto rischio rende i fondi comuni adatti ad un ampio pubblico di investitori.

 

Hedge funds

Gli hedge fund hanno una struttura simile ai fondi comuni ma vengono offerti solo privatamente. In genere, offrono rendimenti più elevati per gli investitori, ma spesso assumono posizioni di rischio più elevate.

Gli hedge fund possono usare opzioni, leve finanziari, vendite allo scoperto e altre strategie alternative e sono solitamente gestiti in modo molto più aggressivo delle loro controparti, i fondi comuni. Molti hedge funds cercano di assumere posizioni cicliche a livello globale o di ottenere alti rendimenti approfittando mercati in calo.

Anche se costruiti intorno agli stessi principi di investimento dei fondi comuni, gli hedge fund sono strutturati e regolati in modo molto diverso. La legge italiana ha riconosciuto e formalizzato gli hedge funds solo nel 1999 (Decreto 24 maggio n. 228, articolo 16). Poiche’ gli hedge funds sono fondi privati, solo gli investitori accreditati hanno accesso a questo tipo di investimento.  

Gli investitori accreditati, che normalmente vantano una conoscenza approfondita del mercato finanziario in cui stanno investendo, sono disposti a bypassare le protezioni standard offerte agli investitori in fondi comuni per l'opportunità di guadagnare potenzialmente rendimenti più elevati. Come fondi privati, gli hedge fund differiscono anche per il fatto che di solito impiegano una struttura di partnership a più livelli.

La natura privata degli hedge fund consente anche una maggiore flessibilità di gestione.  Per esempio, questi fondi spesso addebitano commissioni molto più alte dei fondi comuni e possono essere anche molto meno liquidi con periodi di lock-up e permessi di riscatto variabili.

Alcuni fondi possono anche sospendere la possibilita’ di riscatto se il mercato e’ particolarmente volatile, in modo da proteggere gli investitori da un potenziale selloff. Nel complesso, è fondamentale che gli investitori in hedge fund comprendano appieno i rischi della strategia del fondo in cui investono e i termini che lo governano. Gli hedge fund, infatti, non si basano su prospetti pubblici ma su memorandum di collocamento privato, accordo operativi e documenti di sottoscrizione tra le parti.

Fondi di private equity

I fondi di private equity investono direttamente in aziende private, anche se a volte cercano di acquisire interessi di controllo in aziende quotate in borsa, attraverso l'acquisto di azioni. Usano spesso i leveraged buyout per acquisire società in difficoltà finanziaria.

A differenza degli hedge fund che si concentrano sui profitti a breve termine, i fondi di private equity si concentrano sul potenziale di rendimento a lungo termine delle aziende nel proiprio portafoglio.

La mission di un fondo di private equity consiste nell’investire in aziende leader nel proprio mercato/settore di riferimento, che possano garantire grandi opportunità di sviluppo e/o con una forte propensione all’internazionalizzazione. Gli obiettivi sono precisi: consolidare, managerializzare e aumentare il valore delle imprese, supportandole e mettendo a loro disposizione tutto ciò che è necessario. La crescita delle aziende viene di fatto sostenuta attraverso l’apporto non solo di risorse finanziarie, ma soprattutto di competenze e di know-how. A questi elementi si aggiunge poi la possibilità di effettuare acquisizioni complementari, attraverso una strategia di tipo “buy & build”.

Per raggiungere i loro obiettivi, i fondi di private equity di solito utilizzano le competenze dei gestori del fondo, ma anche di una serie di figure esterne che possono essere incaricate di gestire le aziende acquisite. La natura stessa di questo tipo di investimenti richiede un’attenzione nel medio termine, con la consapevolezza che i rendimenti potranno maturare nel corso di alcuni anni.

Considerazioni finali

Abbiamo visto come una differenza fondamentale tra gli hedge fund e i fondi comuni è il loro termine di riscatto. Gli investitori in fondi comuni possono riscattare le loro quote in qualsiasi giorno lavorativo e ricevere il NAV (valore patrimoniale netto) di quel giorno. Gli hedge fund, d'altra parte, tendono ad essere molto meno liquidi.

Fino a qualche anno fa, gli hedge fund e il private equity operavano in due ambiti completamente distinti, ma ora le cose stanno cambiando. I gestori di hedge fund stanno offrendo sempre più veicoli di investimento al di fuori dei loro fondi principali con opportunità di co-investimento e di private equity di più lunga durata. 

La diversificazione è molto importante quando si investe nei private asset. Nonostante l’attrattività di queste forme di investimento, esistono anche difficoltà, sfide e rischi. I mercati privati presentano infatti una forte dispersione. Se i gestori migliori hanno ottime performance, i peggiori potrebbero far sperimentare un’esperienza abbastanza negativa agli investitori. È di cruciale importanza, quando si investe in questo segmento, evitare di seguire il gregge e cercare invece di individuare le migliori opportunità future. Per quegli investitori che sono relativamente nuovi all’universo dei private asset, un’altra lezione importante è mirare alla diversificazione del portafoglio, sia in senso tradizionale (settore, regione), sia dal punto di vista del “vintage year’.



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