Che cos’è il Rating ESG e come cambierà il sistema di accesso al credito

01/12/2021
APPROFONDIMENTI

Il Rating ESG (o Rating di sostenibilità) è un giudizio sintetico che certifica la solidità di un emittente, di un titolo o di un fondo dal punto di vista degli aspetti ambientali, sociali e di governance. Il Rating ESG non sostituisce quello tradizionale ma ne è complementare e il suo scopo è quello di aumentare le informazioni disponibili e quindi migliorare le valutazioni e le scelte degli istituti di credito.

I rating ESG vengono elaborati da agenzie di rating specializzate nella raccolta e nell’analisi di dati sugli aspetti di sostenibilità dell’attività delle imprese. I processi di elaborazione dei rating ESG si basano sull’analisi di diverse informazioni tra cui: documenti aziendali, dati provenienti da fonti esterne quali autorità di vigilanza, associazioni di categoria, sindacati, ONG, sopralluoghi presso l’azienda e incontri con il management.

Quali aspetti vengono considerati nel Rating ESG 

Un rating ESG elevato riflette il riconoscimento da parte del mercato degli sforzi e delle prestazioni di responsabilità sociale dell'azienda. Questo è un ottimo biglietto da visita per tutti gli stakeholders dell’azienda, dai dipendenti, ai clienti finali, fno agli investitori. Un buon rating ESG aiuta a migliorare l'immagine dell’impresa da molti punti di vista. Inoltre, sempre più istituzioni finanziarie prenno iniziato a prendere in considerazione il rating ESG nel processo di screening degli investimenti.

I parametri utilizzati per elaborare il rating ESG sono di varia natura. Dal punto di vista ambiente vengono di solito considerati la riduzione delle emissioni di CO2, l'efficienza energetica o l'efficienza nell'utilizzo delle risorse naturali. L’impatto sociale si misura invece con la qualità dell'ambiente di lavoro, le relazioni sindacali, il controllo della catena di fornitura e il rispetto dei diritti umani. In ambito di governance vengono presi in considerazione la presenza di consiglieri indipendenti, le politiche di diversità nella composizione dei consigli di amministrazione o la remunerazione del top management collegata agli obiettivi di sostenibilità.

Come si misura il rating ESG

Esistono vari sistemi di rating ESG istituiti da diverse agenzie, alcuni dei quali sono basati sulla performance mentre alcuni sul rischio. Le agenzie di rating ESG valutano le società in base alle loro politiche, sistemi e misure ESG e raccolgono informazioni da fonti pubbliche così come da questionari interni e interviste con il top management. 

I pounteggi così ottenuti vengono poi adeguati rispetto al settore di appartenenza e rispetto alla concorrenza. La performance relativa dell'azienda all’interno del proprio sitema di riferimento verrà poi utilizzata come parametro di riferimento per ottenere una valutazione universale comparabile tra i settori.

Prima di decidere di ottenere un rating ESG, un’azienda dovrebbe stabilire una solida struttura in ptermini di processi sostenibili per garantire che ci siano politiche e sistemi di gestione sufficienti ed efficaci, controlli interni, misure di implementazione al fine di ottenere una buona performance ESG e formare un ciclo virtuoso che possa andare a migliorare e ottimizzare continuamente le prestazioni.

Rating ESG e acceso al credito

Sempre più spesso le decisioni di investimento degli istituti di credito affiancano valutazioni extra-finanziarie (come ad esempio il rating ESG) a paramentri più tradizionali. Gli sforzi in ambito di sostenibilità di un’azienda diventano quindi fondamentali nel determinare le possibilità di investimento nel medio e lungo termine.

Nel settore finanziario si stanno sviluppando modelli di valutazione sempre più articolati, che integrano indicatori di rischio e di performance specifici che permettono di verificare, settore per settore, se l’azienda o l’iniziativa da finanziare è solida e sostenibile. Questo cambiamento è rilevante perché sta portando gli istituti bancari a integrare e utilizzare anche nei confronti delle PMI degli strumenti (es. business plan, covenant ecc.) che finora sono stati rivolti unicamente alle realtà di grandi dimensioni.

Banche, investitori e istituti di credito garantiranno maggiori finanziamenti alle aziende sostenibili che saranno in grado di rendicontare gli impatti ESG: è quanto stabilito dalle Guidelines on loan monitoring and origination della European Banking Authority (EBA), che chiedono alle banche di valutare le imprese col filtro ESG a partire dal 1° luglio 2021. L’accesso al credito e al mercato dei capitali saranno quindi più convenienti per questa categoria di imprese.

Perché misurare la sostenibilità è un fattore importante per PMI e start up

Rendicontare la sostenibilità è una leva di crescita per le PMI, non solo per accedere più facilmente a prestiti e finanziamenti, ma anche per individuare e misurare quelle dinamiche che permettono loro di stare sul mercato, estraendone flussi di cassa, e adottando comportamenti virtuosi che possono massimizzare profitti e impatti positivi.

Le banche e gli investitori possono essere per le PMI degli importanti facilitatori. Infatti, promuovendo l’adozione di strumenti di rendicontazione socio-ambientale, portano questi temi all’attenzione di realtà che spesso, per loro natura, sono già allineate a obiettivi di sostenibilità ma che non sempre sono portate a esplicitare il proprio impegno e le proprie performance in questo ambito. Mostrando i vantaggi connessi all’uso di talii strumenti, gli istituti di credito aiutano le piccole e medie aziende innovative a prepararsi alla prossima transizione, che nel giro di pochi anni renderà la misurazione e valutazione degli impatti ecologici, sociali e di governance un requisito essenziale per tutte le aziende.



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