Boom di investimenti nelle costruzioni e nel fotovoltaico per le PMI italiane grazie agli incentivi per l’efficientamento energetico

09/02/2022
UPDATE DI SETTORE

Le previsioni sembrano ormai confermare il trend di crescita per il nostro Paese. Il 2022 dovrebbe essere l’anno in cui l’economia tornerà ai livelli del 2019, e forse anche li supererà.

La Banca d’Italia prevede che il PIL crescerà tra il 3,8% e il 4,7% nel 2022. Anche i fatturati delle aziende italiane sono previsti al rialzo del 5,7% rispetto all’anno scorso (dopo una crescita del 7,7% rispetto al 2020) e nel 2023 ci si potrebbe attestare ad un +3,5% andando quindi a sovraperformare rispetto al PIL stesso.

Queste previsioni, recentemente pubblicate da Cerved, sono però delle medie. Importanti differenze si registrano infatti da settore a settore, come d’altronde diverso è stato anche l’impatto della pandemia. Ad influenzare le performance delle aziende non sarà solo il classico effetto rimbalzo, ma anche le nuove tendenze di mercato e le scelte di politica economica del governo.

L’aumento dei prezzi dell’energia e l’effetto PNRR

Possiamo dire da decenni gli investimenti pubblici non avevano un tale peso sull’ economia reale del Paese. Questo è molto evidente, ad esempio, nell’andamento del fatturato del segmento degli impianti fotovoltaici e delle altre fonti rinnovabili. A fronte di una perdita del 4,6% nel 2020 vi è stato un incremento di ben il 34,3% nel 2021, e ne è previsto uno del 45,4% nel 2022. A fine anno i ricavi saranno dell’85,6% maggiori che nel periodo pre-pandemico.

I fondi previsti dal PNRR e i vari bonus per il risparmio energetico, le ristrutturazioni, l’adeguamento antisismico che i fondi europei contribuiscono a finanziare pesano in modo significativo sull’andamento positivo di questo settore, che sarebbe probabilmente comunque cresciuto – anche se non in modo così netto - sotto la spinta della transizione energetica.

L’altra faccia della medaglia è costituita dal settore dei carburanti, dell’energia e delle utility, per i quali invece i fatturati sono previsti in calo. Il -3,9% di entrate rispetto al 2019 è indirettamente collegato alla pandemia e trova le sue origini nel balzo dei prezzi energetici, che in alcuni casi abbassa o addirittura rende negativi i margini operativi lordi delle aziende del settore impattando di conseguenza anche sui ricavi.

Buono il clima di fiducia delle imprese

Sappiamo che le previsioni positive di per sè contribuiscono ad aumentare il clima di fiducia, andando a creare un vero e proprio circolo virtuoso. Le aspettative positive sono, infatti, un potente motore dell’economia poichè stimolano una maggiore propensione agli investimenti, che a loro volta contribuiscono all’avverarsi delle previsioni stesse.

I dati dell’Istat sull’indice di fiducia delle imprese sono chiari e vanno in questa direzione per la maggior parte dei settori. In generale, siamo di fronte a una ripresa che rimane comunque disomogenea e che segue direttrici non ancora del tutto stabili. Queste infatti dipendono sia da eventi esterni, come l’incremento dei prezzi dell’energia, sia da fattori in un certo senso “artificiali”, come l’intervento pubblico.

In ogni caso, è sempre meglio attraversare una fase incerta, ma con tassi di crescita importanti, come quella attuale, che una lunga stagnazione come quella che ha caratterizzato buona parte degli ultimi decenni in Italia.

Nuovi modelli di business trainano la transizione energetica

E’ importante notare come il tessuto delle piccole e medie aziende italiane sappia interpretare i segnali del mercato e cavalcare l’onda di crescita positiva del momento. Nel settore delle energie rinnovabili, ad esempio, sono sempre di più gli operatori che si affiancano alle aziende per aiutarle e affiancarle nella transizione energetica.

 

A questo proposito sottolineiamo la visione estremamente innovativa di Noleggio Energia, che offre noleggio a lungo termine di tecnologie green alle PMI italiane consentendo alle imprese di ripagare il canone con il risparmio generato. Per saperne di più e investire su questo progetto vi invitiamo a registrarvi sulla nostra piattaforma.



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