La blockchain offre alle PMI italiane l’irresistibile possibilità di innovare il proprio business, battendo sul tempo le grandi aziende.
L’industria italiana che usa la blockchain negli ultimi tempi è cresciuta rapidamente, anche grazie a un grande numero di imprenditori che hanno sviluppato, testato e commercializzato infrastrutture e applicazioni basate sui ‘registri distribuiti’.
Nonostante questa sempre crescente attenzione, però, non possiamo ancora parlare di tecnologie pienamente mature, le applicazioni concrete sono ancora esigue e ci sono ancora grandi opportunità da sfruttare, soprattutto per le PMI.
I benefici della blockchain per le PMI italiane
Prima di entrare nel dettaglio di quali sono i principali benefici che la blockchain può offrire alle piccole e medie imprese, ripassiamo brevemente di cosa si tratta.
La blockchain può essere definita come un database decentralizzato e condiviso tra più nodi di una rete in cui le informazioni vengono criptate e rese immutabili all’interno dei diversi blocchi. La validazione delle transazioni è affidata ad un meccanismo di consenso ripartito tra nodi della rete. Quando la maggioranza dei nodi ha verificato e approvato una transazione, questa viene registrata su tutti i blocchi diventando immutabile e immodificabile. La decentralizzazione delle attività tipiche della blockchain favoriscono la trasparenza dei dati e l’incorruttibilità del sistema.
Questo meccanismo permette agli utenti di trarre un gran numero di benefici, tra cui i più conosciuti sono:
· Costi: la distribuzione del database all’interno della rete è potenzialmente in grado di ridurre i costi delle transazioni e dello storage dei dati;
· Velocità: un network decentralizzato è più veloce e più versatile rispetto ad un sistema centralizzato;
· Protezione: è impossibile, senza il meccanismo del consenso, alterare o modificare le informazioni presenti nel “ledger”, questo permette di avere dei dati protetti da possibili frodi;
· Sicurezza: la struttura dei dati, la criptografia e la validazione delle informazioni permettono la trasparenza e sicurezza di ogni singola transazione.
Oltre digitalizzazione e trasparenza, nuove applicazioni della blockchain
La tecnologia blockchain è destinata ad avere un impatto sempre maggiore e duraturo sul modo di fare business, in particolare per le PMI che tradizionalmente si mostrano più ricettive e in grado di abbracciare la posizione di “early adopters”.
Oltre ai vantaggi immediati descritti qui sopra, stanno emergendo modi di utilizzare le tecnologie derivanti dalla blockchain per innovare, semplificare e velocizzare processi e attività aziendali.
Uno dei modi principali in cui la tecnologia blockchain rivoluzionerà le PMI è la sua capacità di sviluppare “smart contracts”. Questi contratti sono molto simili a un qualsiasi contratto tradizionale con la differenza, però, di essere completamente digitali e configurabili come un programma software che esegue autonomamente istruzioni complesse all’interno di una blockchain.
Grazie agli “smart contracts”, il consenso remoto e autonomo tra due parti può formarsi con un solo clic dal momento che non è più necessaria un’intermediazione tra le parti. Il semplice fatto che le blockchain siano immutabili, rende il sistema degli “smart contracts” molto più sicuro dei sistemi tradizionali.
La blockchain per un’economia di condivisione
Le tecnologie blockchain rendono possibile la creazione di piattaforme comuni per la risoluzione di problemi o la condivisione dell’autorità decisionale. Applicazioni di questo genere includono la gestione centralizzata dei sistemi di reporting e la raccolta fondi per una nuova idea o progetto imprenditoriale.
La tokenizzazione attraverso le cosiddette Initial Coin Offerings (ICO), ad esempio, ha già dimostrato di essere uno strumento estremamente efficace per raccogliere capitale.
Nell’ambito della semplificazione delle attività di reporting, esistono già alcuni esperimenti che vedono la blockchain applicata alla regolamentazione dei rapporti di contribuzione fiscale intercorrenti tra le PMI e gli enti responsabili della raccolta. Nonostante la tecnologia blockchain non sia ancora in genere utilizzata per la riscossione delle imposte, ne sono già state studiate alcune promettenti applicazioni per i servizi governativi, come registri immobiliari e sistemi di votazione, e non è quindi difficile immaginare l’introduzione di simili sperimentazioni dell’utilizzo della blockchain in ambito fiscale.
In conclusione, la blockchain offre un’opportunità concreta di sviluppare soluzioni altamente innovative per la gestione dei processi aziendali. Le PMI italiane hanno la possibilità di sperimentare sul campo, battendo sul tempo le grandi aziende, generalmente più rigide e caratterizzate da una vischiosità al cambiamento. Non è difficile immaginare un futuro prossimo in cui le tecnologie legate alla blockchain saranno di uso comune, e non solo le PMI ne faranno parte ma avranno concretamente contribuito a creare e definire i molteplici e sempre nuovi ambiti di applicazione.